Dedichiamo uno spazio a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera di Formatore.
Per diventare un formatore, all’inizio, occorre affiancare un formatore senior che abbia almeno 15 – 20 anni d’esperienza come docente. da li s’impara a percorrere i primi passi verso la docenza. Infatti la cosa più importante, inizialmente, non è avere solo le competenze, ma altresì saperle trasmetterle e condividerle insieme all’aula.
Il tirocinio può durare anche un anno ed in quest’anno la persona potrà valutare se la docenza è il mestiere che vorrà intraprendere nel futuro.
Non solo: sarà altresì utile seguire anche corsi di formazione come discente guardando anche dall’aspetto non solo dei contenuti ma dal porsi verso l’aula (il suo modo di interloquire, i gesti, la prossemica ecc………
Utilizzare l’uso dello specchio all’inizio è fondamentale quando si prova la lezione ripetendola a casa o in un luogo non affollato. Lì impariamo a guardare noi stessi e capiamo meglio se siamo insicuri nei contenuti o nel proprio carattere.
Qui se il discente fosse più timido può fare qualche corso di recitazione o teatro e laddove fosse possibile cominciare con dei moduli di 1 – 2 ore in aula affiancati da un formatore senior.
E’ importante non confondere il coach con il formatore! sono 2 cose completamente diverse.
Il coach è più un allenatore ossia colui che supporta un cliente nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale o professionale. in una frase il coach Il suo ruolo si riassume nell’accompagnare una persona, in ogni settore, nel processo di presa di coscienza, ricerca, sviluppo e utilizzo delle proprie risorse.
Mentre il formatore deve innanzitutto sapere come trattare l’argomento ed avere chiari i processi d’insegnamento e apprendimento all’interno di una classe. In altre parole, deve partire da un’adeguata preparazione personale ed avere dalla propria un bagaglio di conoscenze consone vicine agli argomenti che si andranno a trattare. Al termine della giornata non è solo utile il feed-back dell’aula ma entro un mese dalla fine del corso è utile capire come l’intera aula ha attuato le nuove conoscenze nel proprio percorso.